Come avere una camicia perfetta

La camicia perfetta è un’utopia? Assolutamente no!

Si è vero, sappiamo benissimo a cosa starai pensando: si tratta di una reale battaglia con tutte quelle cuciture, pieghe e finiture. Ma… buona notizia! Avere tale indumento nel massimo del suo splendore, non rappresenta un sogno irrealizzabile, bensì si tratta di semplice allenamento e di qualche tecnica da dover immagazzinare grazie all’utilizzo del ferro da stiro a caldaia. Curiosi? Continuate con la lettura!

Camicia perfetta: partiamo dal lavaggio

Per prima cosa è necessario procedere con un lavaggio che sia il più possibile delicato e poco invasivo, in modo tale da ottenere un indumento facile da sistemare, privo di un numero infinito di pieghe malefiche, contro le quali, spesso, è difficile divincolarsi.

Potrete essere aiutati dal fatto che, solitamente, all’interno del colletto della camicia è presente l’etichetta, sulla quale viene apportato il metodo di detersione più opportuno a quel particolare capo. È bene che venga sempre seguito tale suggerimento per un miglior risultato.

Successivamente risulta conveniente osservare accuratamente l’intero abbigliamento, ricordandosi di rimanere sempre ben focalizzati sullo scopo di ottenere una camicia perfetta.

Notate macchie particolarmente incisive e persistenti? Niente paura, il nostro consiglio è quello di cominciare con un pretrattamento proprio orientato alle zone di interesse con l’utilizzo di saponi appositi.

Quando avrete notato una trasparenza – anche non totale – nella zona di sporco appena lavorata, sarà giunto il momento di continuare con il lavaggio completo, sempre basandosi sulle precedenti indicazioni.

Come già saprete, di norma la temperatura non deve mai superare i 30-40 gradi, sempre che l’operazione venga effettuata attraverso lavatrice.

La seconda cosa, particolarmente di rilievo , risiede nel posizionamento di ciò che deve essere lavato all’interno della macchina.

Facciamo un esempio: quando si tratta di dover preservare i colori scuri di una camicia, è bene che quest’ultima venga abbottonata e rovesciata, operazione che deve essere eseguita per qualsiasi altro capo nero o di tinte altrettanto scure.

Secondo step per una camicia perfetta: asciugatura e stiratura

Ok, vi sembrerà di aver quasi concluso, ma non abbassate la guardia, il segreto per avere una camicia degna di questo nome, sta per iniziare solo ora.

Prima di tutto è necessario che il capo di interesse possa assumere una posizione in grado di garantire una facilità di stiratura con il ferro da stiro a caldaia. Procedete, dunque, in questo modo:

  • prendete un appendi abiti oppure una gruccia e stendetevi il vostro capo d’abbigliamento;
  • quando non sarà più umida, per ottenere un esito ottimale, sarà consono procedere immediatamente alla stiratura, senza lasciare la camicia (come spesso capita a tutti noi, diciamolo!) su una sedia per giorni e giorni insieme ad altre tipologie di vestiario;
  • come terzo punto arriva lui, il ferro da stiro a caldaia, il nostro super eroe delle camicie!

Come fare? Vediamolo subito insieme:

  1. Occorre iniziare dall’alto, quindi da colletto, prestando particolare attenzione a partire dall’esterno per poi dirigersi verso l’interno, per una resa migliore!
  2. Successivamente è appropriato scendere sulle spalle, parte decisamente più semplice, in quanto di dimensioni più ridotte;
  3. dopodiché… le maniche! Stesso modus operandi di prima: prima il centro e poi l’esterno, concludendo con i polsini, leggermente meno complessi, grazie alla consistenza più spessa;
  4. per ultima cosa potrete orientare tutte le vostre energie sulla parte centrale della camicia e sul retro, avendo già sistemato le zone più critiche nei precedenti passaggi.

A volte stirare potrà sembrarvi una tortura, una faticaccia, ma se effettuerete ogni singolo passaggio, concludendo con un ferro da stiro a caldaia adeguato, avrete una camicia perfetta in un attimo!